Un evento unico, rimandato da due anni, per festeggiare i 30 anni di carriera di Luciano Ligabue, a Campovolo.
Sì, Campovolo riapre e lo fa con Ligabue. Stavolta, però, c’è una nuova arena, che viene inaugurata proprio stasera. All’interno dell’Arena Eventi Reggio Emilia esistono due spazi distinti: RCF Arena è la struttura dedicata ai grandi concerti live, che può ospitare fino a 100.000 persone. È studiata con una inclinazione e con sistemi acustici avanzati per consentire a ogni spettatore, da qualunque punto si trovi, una visione e un ascolto ottimali dei concerti. La seconda area è il grande boulevard al di fuori della RCF Arena, Iren Green Park, un grande spazio estremamente versatile, pensato per avere un potenziale utilizzo nell’arco di tutto l’anno con la possibilità di ospitare eventi di intrattenimento, musicali, di promozione del territorio, raduni, festival.
Ligabue, gli ospiti di stasera
Intanto, si inizia stasera con 30 anni in un giorno, la grande festa per celebrare la carriera di Ligabue: sold out con 103.000 biglietti venduti. Ospiti sul palco (la bellezza di 77 metri di largehzza e 19 di altezza, per 20 metri di profondità con una passerella centrale di n36 metri) stasera, Loredana Bertè, Francesco De Gregori, Elisa, Eugenio Finardi, Mauro Pagani e Gazzelle. Mancherà Piero Pelù, che pur non avendo niente di preoccupante ha ancora qualche problema come esito della caduta di qualche sera fa sul palco. Ligabue si fa accompagnare da tutti i suoi amici musicisti, quelli con cui ha condiviso ogni palco della sua carriera: Il Gruppo, i ClanDestino, La Banda. Sta iniziando proprio ora una grande festa con tre ore di concerto, che nelle premesse sarà intenso, energico e sfolgorante. Non solo, per dirla con Luciano, la musica si suona al volume che ci vuole, ma qui c’è la voglia repressa da due anni di attesa: “Sono molto legato a quest’area di Campovolo, per questo sono molto felice di inaugurarla”, sono le poche chiarrissime parole con cui introduce la serata. Il pubblico, sotto un sole rovente con una percentuale di umidità che si potrebbe definire bulgara se fosse adatto il termine, lo aspetta da stamattina, le tende parecchio distanti da qui dicono che molti si sono presi la pioggia di ieri. Tanti sono entrati all’Arena oggi dopo le 16, qui assicurano che gli ingressi sono stati in linea con i precedenti concerti a Campovolo: afflusso come sempre, dunque.
30 anni in un giorno, finalmente
La voglia di suonare è tanta, però questi anni di stop forzato hanno permesso a Ligabue di “Guardare di lato, da parte, indietro. Davanti non si poteva. E così ho srotolato 62 anni di vita, arricchendoli con i ricordi di mia mamma quando io non ne potevo avere”. Da questo ripercorrere il passato è nato il libro “Una storia” (Mondadori) e la canzone che è “Frutto di una enorme consapevolezza circa la gratitudine che devo a molte persone per la vita che ho avuto”. Il brano è il nuovo singolo “Non cambierei questa vita con nessun’altra”, che apre la scaletta di stasera. Ligabue con un occhio di bue puntato addosso, giacca mimetica e chitarra, cosìm ci viene detto che dovrebbe aprirsi la serata. 30 anni in un giorno, l’abbraccio del pubblico finalmente può stringersi attorno a Luciano.