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Covid-19: in Bicocca al via i test sierologici su base volontaria

In collaborazione l’IRCCS MultiMedica, Milano-Bicocca avvierà un’indagine per valutare la prevalenza di anticorpi contro il SARS-CoV-2 tra i dipendenti dell’Ateneo. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei progetti di ricerca finalizzati ad approfondire le conoscenze sul nuovo Coronavirus

Milano-Bicocca, insieme all’IRCCS MultiMedica, da domani avvierà un’indagine sierologica su base volontaria per valutare la prevalenza di anticorpi contro il SARS-CoV-2 tra i dipendenti dell’Ateneo.

L’iniziativa, denominata “Mustang Occupation”, nasce su iniziativa di IRCCS MultiMedica in partnership con Milano-Bicocca. L’obiettivo dello studio è quello di contribuire a comprendere meglio la diffusione del virus attraverso l’analisi della risposta immunitaria che esso induce in soggetti che non abbiano una documentata positività per l’infezione. L’indagine, inoltre, si inserisce nell’ambito dei progetti di ricerca finalizzati ad approfondire le conoscenze sul nuovo Coronavirus.

Il personale di MultiMedica si recherà presso il presidio sanitario di Milano-Bicocca per sottoporre i dipendenti, in collaborazione con il medico competente dell’Ateneo, il dottor Michele Riva, a una visita medica generale, alla compilazione di un questionario anagrafico-anamnestico ed infine a un prelievo di sangue venoso sul quale verrà ricercata con metodo immunocromatografico la presenza degli anticorpi IgM e IgG contro il viruspermettendo di capire chi ha già contratto l’infezione da SARS-CoV-2 senza che questa sia stata documentata. I campioni ottenuti verranno conservati presso la Biobanca MultiMedica di Milano dove verranno resi disponibili per eventuali successive indagini dei ricercatori di Milano-Bicocca e di IRCCS-MultiMedica che dovessero rendersi utili sulla base dello sviluppo delle conoscenze sul virus.

Sono circa duemila i dipendenti di Milano-Bicocca che potranno sottoporsi allo screening. Qualora i test sierologici evidenziassero che l’infezione sia potenzialmente in atto per la presenza di anticorpi IgM,è previsto il percorso assistenziale per i soggetti risultati positivi che verranno sottoposti a tampone rinofaringeo per la ricerca di SARS-CoV-2 e a tutti gli eventuali provvedimenti successivi che si rendessero necessari sulla base dei protocolli in vigore.

«Questa importante iniziativa aiuterà a fotografare la prevalenza di anticorpi contro il SARS-CoV-2 e la diffusione del virus tra i dipendenti dell’Università di Milano-Bicocca – dice la rettrice Giovanna Iannantuoni -. Sono orgogliosa di questa collaborazione del nostro Ateneo con l’IRCCS MultiMedica che garantisce alla nostra comunità uno strumento di cura e tutela della salute. Questo rappresenta per me e l’Ateneo una priorità assoluta».

«Lo studio pubblicato di recente su ‘Nature Medicine’, confermando che tutti i pazienti guariti da Covid-19 producono anticorpi contro il virus, è una prova dell’utilità dei test sierologici e ci rassicura sul loro impiego per dare una dimensione epidemiologica reale della diffusione del contagio – spiega il professor Lorenzo Giovanni Mantovani, Direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca e dell’Unità di Value-Based Healthcare dell’IRCCS MultiMedica -. ‘Mustang Occupation è il primo studio che si occupa di valutare la prevalenza di anticorpi nella popolazione di lavoratori. Anzi, in diverse popolazioni di lavoratori, con un potenziale diverso grado di esposizione al virus: operatori sanitari, operatori non sanitari attivi in una grande azienda sanitaria, e operatori di aziende non sanitarie. Questi ultimi ulteriormente suddivisi tra coloro che hanno continuato a lavorare fisicamente in sede e coloro che hanno usufruito della modalità di lavoro agile. Ci siamo concentrati sui lavoratori per un evidente motivo: la ripresa delle attività produttive è indispensabile per il Paese e la dimensione epidemiologica del contagio tra i lavoratori ne costituisce un tassello fondamentale. Mustang-Occupation è reso possibile grazie alla collaborazione tra Bicocca e Multimedica, due eccellenze in ambito di ricerca e si avvale della ultra-trentennale esperienza in studi di popolazione del CESP, il Centro Studi sulla Sanità Pubblica del nostro Ateneo».

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