Qui c'è campo, la cultura degli orti a Cernobbio

Qui c’è campo, la cultura degli orti a Cernobbio

Qui c’è campo nasce con l’obiettivo di stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove attività agricole che servano a rivitalizzare e a valorizzare il territorio anche in termini di attrazione turistica attraverso però una corretta gestione e manutenzione

Cernobbio e i suoi dintorni – tra lago e monti – sono storicamente e territorialmente votati all’agricoltura. Oltre alle realtà che operavano sul territorio, un’eccellenza era il giardino della Villa Bernasconi costruita dal cav. Davide Bernasconi durante i primissimi anni del ‘900 su un terreno vicino agli stabilimenti serici della Famiglia e che aveva un grande orto e delle serre. I proprietari e, in seguito, anche i dipendenti dell’azienda, ne attingevano regolarmente.

Quindi, dopo oltre un secolo, sabato 11 maggio si riparte da Villa Bernasconi – ora diventato un museo interattivo e multisensoriale – e dal Centro civico di Piazza Santo Stefano, che l’Amministrazione comunale ha destinato a polo di riferimento per la cultura del verde, con una giornata di formazione orticola per riappropriarsi del passato e di quella che era un tempo la destinazione non solo del giardino della Villa ma di una buona parte del territorio.

Domenica 12 maggio, invece, in Riva (P.zza Risorgimento) a Cernobbio si terrà un’esposizione di prodotti locali e iniziative di sensibilizzazione didattica sull’argomento orticolo.

Qui c’è campo, in collaborazione con Fondazione Minoprio, Società Ortofloricola Comense e altre associazioni del territorio, nasce con l’obiettivo di stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove attività agricole che servano a rivitalizzare e a valorizzare il territorio anche in termini di attrazione turistica attraverso però una corretta gestione e manutenzione.

“Cernobbio dovrà essere riconosciuta come centro di riferimento per un’agricoltura moderna – dichiara il sindaco Matteo Monti – che terrà conto delle peculiarità del territorio, della tradizione vista però in termini attuali e innovativi. I temi su cui puntiamo sono il km 0, le varietà e tradizioni locali, l’agricoltura biologica e sostenibile, il paesaggio montano e collinare, il lago, la città dal forte interesse turistico. Lavoreremo per raggiungere questo obiettivo insieme alle eccellenze del territorio: aziende, professionisti, associazioni locali e di categoria e Fondazione Minoprio ”.

Programma

Sabato 11 maggio

Villa Bernasconi (L. go A. Campanini, n. 2) e Centro civico Piazza Santo Stefano (Via Isonzo, n. 4)

Una giornata intera strutturata in esposizioni, dimostrazioni e incontri, per chi vuole iniziare l’attività agricola, per chi l’ha già iniziata e vuole saperne di più o semplicemente per chi è curioso dell’argomento.

Per tutta la giornata, dalle 9.30 alle 18.30, Largo Campanini ospiterà un’esposizione di aziende fornitrici di mezzi tecnici.

Al Centro civico di Piazza Santo Stefano si inizierà alle 9.45 inaugurando “Il giardino delle aromatiche” realizzato con il contributo di Coldiretti Como Lecco , dove verranno piantumate Rosmarino, Salvia, Timo, Timo limonato, Maggiorana e Origano.

A seguire, un momento di scambio di semi e piantine con la Società Ortofloricola Comense.

Alle ore 10.30 si terrà l’incontro “Local food – cucinare con i prodotti del territorio”, con Davide Caranchini, chef stellato del ristorante Materia, e Antonio Moglia, organizzato da Slow Food condotta di Como.

Alle 11.30 un laboratorio-showcooking di cucina coi fiori preceduto dalla presentazione dell’instant-book

“I fiori della campagna in cucina” con ricette e spunti su come utilizzare i fiori per cucinare. A cura di Coldiretti Como Lecco (prenotazione obbligatoria su www.villabernasconi.eu).
Dalle 12 menù a tema nei ristoranti di Piazza S. Stefano.

Nel pomeriggio il Museo di Villa Bernasconi ospiterà alcuni incontri formativi (Ingresso 5€ – Prenotazione sul sito www.villabernasconi.eu).

Alle 14.30 e alle 16.00 in Sala da Pranzo si terrà l’incontro “Aprire un’azienda agricola, come e perché” con Dario Bianchi, direttore di Confagricoltura Como-Lecco, e Giovanni Mazzucotelli, agricoltore orticoltore km0. Un dialogo tra un tecnico esperto e un giovane imprenditore agricolo con consigli, idee, suggerimenti per districarsi al meglio nel mondo dei contributi, delle regole, della burocrazia, del fisco, il tutto pensato sia per chi vorrebbe iniziare l’attività agricola, sia per chi ha già iniziato, ma vuole approfondire l’argomento.

Alle 16.00 e alle 17.15 in Mansarda, l’incontro “Coltivare Bio”, con Antonio Corbari, orticoltore pioniere della produzione bio in Italia, presidente nazionale AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) e Tommaso Montorfano, titolare di Fraschina azienda agricola bio.

Il biologico è un mondo in costante e continua crescita. Sempre più persone hanno imparato ad apprezzare le caratteristiche e le peculiarità dei prodotti bio, e oggi un’agricoltura di qualità non può più prescindere dal metodo bio. Antonio Corbari racconterà la sua esperienza condividendo innumerevoli consigli su come iniziare e gestire un’attività agricola biologica.

Infine, alle 16.00 e alle 17.15 in Torretta si terrà l’incontro “Riscoprire le varietà locali” con Alice Pasin di Civiltà Contadina e Anna Zottola di Fondazione Minoprio che accompagneranno il pubblico nella riscoperta delle varietà tipiche del territorio lariano, anche in un’ottica di valorizzazione e rilancio imprenditoriale.

Domenica 12 maggio

Riva di Cernobbio, Piazza Risorgimento

Per tutta la giornata, una mostra mercato tematica con i produttori del territorio lombardo – a cura di Coldiretti Como Lecco – animerà la Riva di Cernobbio.

Sempre dalle 10.00 alle 19.00 si terrà la mostra “Orto dipinto”: saranno esposte 25 tavole – copia dal vero ad acquerello di ortaggi e frutta – realizzate dagli allievi del corso di pittura botanica organizzato dalla Società Ortofloricola Comense e tenuto da Silvana Rava presso la sala Civica di Piazza S. Stefano. Saranno inoltre esposti 3 acquerelli di Silvana Rava che facevano parte di una serie di sette verdure dal titolo “Excellent harvests of Italy”, presentate a Londra nel 2017 al concorso della Royal Horticultural Society e vincitori della Silver Gilt Medal.

Presso lo spazio Coldiretti si terranno invece lo showcooking “In cucina con i fiori” (ore 12.00), l’incontro “Il rabarbaro…dall’orto alla marmellata” tenuto da Giovanni e Maria Mazzucotelli di Res Naturae (ore 14.00) e il laboratorio per bambini “Il mondo delle api” (ore 16.00).

In entrambe le giornate ci sarà la presenza continua e rassicurante della Fondazione Minoprio che sarà a disposizione per consigli e quesiti.

A completare questo ricco programma, alcuni eventi collaterali, come il laboratorio creativo floreale per adulti e bambini “Un fiore per la mamma”, con Rita Santella (sabato 11 maggio dalle 15.00 alle 16.30, museo di Villa Bernasconi. Posti limitati, prenotazione obbligatoria su www.villabernasconi.eu; costo euro 15 comprensivo di fiori e materiali), l’Azalea della ricerca a cura di AIRC (domenica 12 maggio, Piazza Mazzini) e la premiazione della XVI edizione del concorso “La rosa più bella e la rosa più profumata da giardino” a cura de Il Giardino della Valle in collaborazione con la Società Ortofloricola Comense (domenica 12 maggio, Giardino della Valle).

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