Canapa per agroalimentare e bioedilizia: dalle sperimentazioni in sette siti risultati importanti per migliorare l’efficienza della produzione nei territori collinari marginali
Sette siti del Bellunese sono stati teatro di una sperimentazione scientifica sulla coltivazione di quattro varietà di canapa, pianta tradizionalmente coltivata nel territorio e ora protagonista di un nuovo interesse per l’agroalimentare e la bioedilizia.
I risultati dello studio saranno presentati oggi, venerdì 12 ottobre,dalle 15.00 nell’Auditorium Danilo Mainardi del Campus Scientifico dell’Università Ca’ Foscari Venezia (via Torino, 155, Mestre).
Durante l’evento saranno presentati i risultati di tre Assegni di Ricerca del progetto “Miglioramento dell’efficienza della produzione di canapa come opportunità di innovazione e sviluppo dei territori marginali collinari” finanziato dal Fondo sociale europeo e realizzato del gruppo di ricerca dei professori di Ca’ Foscari Gabriella Buffa, Gabriele Capodaglio e Renzo Ganzerla.
Programma
15:00 Saluti di benvenuto
Antonio Marcomini, Direttore Dipartimento Scienze Ambientali, Informatica e Statistica.
Pietro Riello, Direttore Dipartimento Scienze Molecolari e Nanosistemi
Ezio Orzes, Assessore all’Ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi
15:15 Gabriella Buffa introduce il progetto FSE
Presentazioni:
Canapa: quale varietà per le terre marginali – Manuela Pierobon
Canapa: una risorsa per la nutraceutica – Elisa Scalabrin
Canapa: costruire con lo scarto – quando l’edilizia è davvero “bio” – Alessandra Zuin
16:15 Tavola rotonda e spazio domande
Roger De Menech, membro della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati
Francesco Meneghetti, Confagricoltura Veneto
Filippo Florian, Ecopassion srl