Il gruppo complessivo degli studenti impegnati nel progetto

UniTrento: monoposto a propulsione elettrica per correre in Formula SAE

Così UniTrento parteciperà per la prima volta alla competizione della Society of Automotive Engineers. Il bolide dell’Ateneo sarà in pista a fine luglio all’autodromo di Varano de’ Melegari

Anche l’Università di Trento ha la sua scuderia. Si chiama “E-Agle Trento Racing Team” e sta realizzando l’auto da corsa per partecipare alla Formula SAE. La gara si disputerà all’autodromo di Varano de’ Melegari (Parma) a fine luglio. Studenti e studentesse hanno terminato la progettazione e ora per loro inizia la costruzione della monoposto a propulsione elettrica targata UniTrento.

La Formula SAE è una competizione di design ingegneristico riservata alla comunità studentesca e proposta a livello internazionale dalla Society of Automotive Engineers (di qui l’acronimo SAE). L’iniziativa, nata nel 1981, prevede la progettazione e la produzione di una veicolo da corsa. Un’esperienza che dà la possibilità di passare dalla teoria alla pratica, di usare quanto appreso sull’automotive a lezione e sui libri per realizzare con spirito di squadra, entusiasmo e creatività il “bolide” dalle migliori prestazioni. Su questo particolare circuito si viene valutati sulla base di una serie di prove per la qualità del design e per l’efficienza ingegneristica. Per la giuria contano la presentazione di un business plan e l’illustrazione delle scelte tecniche come i requisiti di sicurezza oltre che le performance in pista.

“E-Agle Trento Racing Team” vede al lavoro quasi una sessantina tra studenti e studentesse dell’Ateneo, iscritti a corsi di laurea dell’area ingegneristica e di quella economica, sotto la direzione di Paolo Bosetti, professore di Tecnologie e sistemi di lavorazione al Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Ateneo trentino e advisor della squadra. «Finita la fase di progettazione qui nei laboratori di Meccatronica del Dipartimento – racconta Bosetti –, ora ci trasferiamo per la costruzione della nostra monoposto negli spazi di Trentino Sviluppo, partner tecnico del progetto». La squadra sarà al lavoro nei nuovi laboratori tecnologici di prototipazione meccatronica (ProM Facility), inaugurati a Polo Meccatronica di Rovereto.

L’umore del gruppo è alto e c’è tanta voglia di vincere oltre che di gareggiare. È la prima volta che UniTrento partecipa alla Formula SAE e il debutto avverrà con una quattroruote attenta all’ambiente. «Stiamo sviluppando un veicolo da corsa a propulsione elettrica. Non era richiesto, ma credo che questa scelta innovativa avrà il suo peso nella valutazione della giuria».

Sulla corsa verso il podio, però, ci sono anche degli ostacoli. «Abbiamo un budget piuttosto scarso» sospirano. «Per questo facciamo appello a chiunque intenda sostenerci. Stiamo cercando sponsor che vogliano legare il loro nome al nostro progetto».

Foto di Alessio Coser

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