uniplaces

Nel 2016 crescita a tripla cifra per Uniplaces

Uniplaces si conferma player di riferimento per il settore degli affitti per studenti e giovani lavoratori in Italia


Uniplaces ha chiuso il 2016 con numeri decisamente importanti. La crescita riguarda tutti i mercati in cui l’azienda opera: un chiaro indicatore dell’efficacia e dell’affidabilità del sistema messo a punto da Uniplaces, in grado di portare innovazione in un settore legato a pratiche tradizionali. La formula proposta, che digitalizza e semplifica il processo di ricerca di una sistemazione e di gestione del rapporto tra proprietario di casa e affittuario, piace sia ai ragazzi che ai proprietari.

Lapertura verso strumenti più moderni per la ricerca di casa è molto forte, soprattutto tra i giovani: i canali tradizionali delle agenzie immobiliari e delle bacheche in università, avvertiti come antiquati e poco pratici, non sembrano poter soddisfare le necessità di questo tipo di clientela. Ciò è particolarmente evidente nel mercato italiano: i dati raccolti dall’azienda parlano infatti di una crescita vertiginosa della piattaforma nel nostro Paese, con valori che superano quelli – peraltro già eccezionali – che Uniplaces ha riscontrato a livello globale. Ne emerge uno spaccato realistico del settore, che funge da barometro per un segmento del mercato immobiliare significativo, ma difficile da inquadrare con altri strumenti.

Sempre più alloggi e prenotazioni sul portale

Il primo dato notevole riguarda il numero di alloggi disponibili in Italia, che nel 2016 ha superato le diecimila unità con una crescita del 232% rispetto all’anno precedente. Le città italiane attualmente coperte dal servizio sono Milano, Roma, Bologna, Firenze e Torino. Aumenta quindi la fiducia dei proprietari di casa nel sistema proposto da Uniplaces, merito sia della semplificazione delle procedure che delle tutele che la start-up offre al padrone di casa nell’eventualità di un abbandono anticipato dell’immobile da parte dell’affittuario.

Cresce anche l’apprezzamento da parte dei giovani in cerca di alloggio: il numero di prenotazioni in Italia nel 2016 ha infatti segnato un aumento di circa il 400% rispetto allanno precedente (contro una crescita del 300% circa a livello globale nelle prenotazioni sul portale). Anche la durata media dei soggiorni prenotati cresce, passando dai 156 giorni del 2015 ai 169 del 2016.

Alta la richiesta degli italiani, ma cinesi e indiani crescono rapidamente

Sono sempre di più i giovani italiani che trovano casa in Italia grazie a Uniplaces: nel 2016 sono cresciuti del 321% rispetto all’anno precedente, a testimonianza del fatto che la formula proposta dall’azienda non soddisfa solo le esigenze dei giovani stranieri che cercano casa nel nostro Paese. Uniplaces convince anche gli italiani perché rende rapida ed efficace la ricerca, eliminandone gli aspetti più noiosi e impegnativi, puntando allo stesso tempo a una crescente qualità degli alloggi proposti.

I giovani stranieri restano tuttavia il principale bacino d’utenza della piattaforma, in virtù anche della notorietà ormai consolidata del brand a livello internazionale. I numeri più corposi riguardano francesi (17,5% del totale) e spagnoli (16,7%). Il dato che colpisce di più è però la rapida crescita degli arrivi dallOriente, merito probabilmente della sempre maggiore diffusione di accordi di scambio accademico anche con istituzioni extraeuropee: per quanto i numeri assoluti siano ancora ridotti, il 2016 ha infatti visto crescere gli affittuari cinesi del 700% e quelli indiani del 536%.

“Uniplaces offre, nel proprio settore, ciò che l’innovazione tecnologica dovrebbe proporsi di fare in ogni area di applicazione: portare vantaggi a tutte le parti coinvolte. Il nostro obiettivo finale è aiutare le persone a soddisfare la propria necessità in modo sicuro, pratico e semplice – che si tratti di trovare il miglior alloggio possibile o di affittare il proprio immobile”, afferma Giampiero Marinò, Country Manager di Uniplaces per lItalia. “Direi che in Italia stiamo riuscendo a raggiungere questo obiettivo ambizioso. Nel 2016 la nostra piattaforma ha registrato prenotazioni per un valore di circa 7 milioni di euro, quadruplicando nel corso di un anno il giro d’affari generato per i proprietari che hanno scelto di affidarsi a noi per affittare il proprio immobile”.

La crescita di Uniplaces nel mercato italiano si inserisce in un quadro molto positivo anche a livello globale: il giro daffari generato nel 2016 per i proprietari di immobili registrati sulla piattaforma ammonta infatti a circa 36 milioni di euro.

Potrebbe interessarti

Guarda anche

Dalla chimica un aiuto per proteggere il patrimonio di abiti e tessuti che hanno fatto la storia della moda e del design

Dalla chimica un aiuto per proteggere il patrimonio di abiti e tessuti che hanno fatto la storia della moda e del design

La ricerca dell’Università di Pisa sull’Archivio della fashion designer Nanni Strada

Lascia un commento

Oppure