CapaCityMetro: 250.000 euro per il progetto Iuav che mette in rete l’assistenza agli immigrati

Il sistema interesserà tutti i 44 comuni dell’area metropolitana di Venezia

Un sistema per l’inclusione attiva dei migranti nell’area metropolitana di Venezia: il progetto di sperimentazione CapaCityMetro ha ottenuto dal Ministero dell’Interno un finanziamento di 250mila euro. Guidato dalla cattedra Unesco SSIIM dello Iuav (Social and Spatial Integration of International Migrants: urban policies and practices), l’azione coinvolge la Regione del Veneto e i Comuni di Venezia, Mira, Mirano, Dolo, Cona, Eraclea e San Donà di Piave. Il progetto si è posizionato 4° tra i 10 finanziati dal Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) sulla linea capacity building.

Agendo su tutti i 44 comuni dell’area metropolitana, l’azione avvia una piattaforma per mettere in rete gli sportelli che offrono servizi agli immigrati, promuove la condivisione delle esperienze che in questi anni hanno favorito l’accesso dei migranti ai servizi e facilita lo scambio delle competenze tra amministratori locali. Saranno oltre 200 gli operatori sociali (pubblici e del terzo settore) direttamente coinvolti nelle attività di progetto e migliaia i migranti che ne beneficeranno.

In un momento storico in cui le nuove sfide legate all’accoglienza dei richiedenti asilo si sovrappongono a quella di garantire una piena integrazione degli immigrati radicati da anni nel territorio veneziano, con CapaCityMetro l’Università fa sinergia con le amministrazioni locali per un miglior governo della multiculturalità.

Potrebbe interessarti

Guarda anche

Dalla chimica un aiuto per proteggere il patrimonio di abiti e tessuti che hanno fatto la storia della moda e del design

Dalla chimica un aiuto per proteggere il patrimonio di abiti e tessuti che hanno fatto la storia della moda e del design

La ricerca dell’Università di Pisa sull’Archivio della fashion designer Nanni Strada

Lascia un commento

Oppure