Pochi giorni fa è stata ufficialmente istituita presso l’Università Iuav di Venezia la seconda “Cattedra UNESCO” che si aggiunge alle circa venti già presenti in Italia e alle circa 670 nel mondo.
La Cattedra svilupperà attività riguardanti il tema “Patrimonio e rigenerazione urbana” ed è stata affidata al prof. Enrico Fontanari.
La precedente era stata istituita a fine 2008, su un tema oggi di particolare attualità: “Inclusione sociale e spaziale dei migranti internazionali: politiche e pratiche urbane” ed è tuttora diretta dal prof. Marcello Balbo che attorno ad essa ha creato un attivo gruppo di ricerca.
L’obiettivo principale della Cattedra è promuovere la ricerca e la formazione a sostegno all’approccio UNESCO alla conservazione e riqualificazione urbana.
D’altra parte, i temi della conservazione e rigenerazione di paesaggio e città storiche e dell’immigrazione vedono l’università Iuav di Venezia da anni impegnata attraverso ricerche e progetti. Tra gli ultimi, in ordine di tempo, l’ideazione, insieme a Politecnico di Torino, Ca’ Foscari e Corila, di X-team: progetto formativo rivolto ai profughi di paesi in guerra, per la formazione di personale addetto alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale nei paesi d’origine.
Commenta il rettore Alberto Ferlenga: “La presenza delle due Cattedre UNESCO presso Iuav e la partecipazione ad X-Team ci permettono oggi di coniugare l’ampia esperienza di ricerca e formazione maturata sui temi della rigenerazione urbana e dei fenomeni migratori, con le attività di una istituzione prestigiosa come Unesco.
L’attribuzione della nuova cattedra – che si aggiunge alla precedente – offre una possibilità in più di collocare le ricerche in atto dentro quello scenario mondiale con cui l’attività di Iuav si è sempre misurata, sfruttando quell’attitudine pluridisciplinare che permette di cogliere i legami tra i diversi fenomeni”.