Se la stampa 3D “sale in cattedra”: il MakerBot Innovation Center della Liuc di Castellanza

Il primo MakerBot Innovation Center fuori dagli USA

La LIUC Università Cattaneo di Castellanza è sinonimo di innovazione nel campo dell’apprendimento e della formazione, anche quando si tratta dell’utilizzo di tecnologie innovative. L’Università ha infatti siglato un accordo con la nota azienda di stampanti 3D MakerBot, in seguito al quale, già nel 2015, è nato il primo MakerBot Innovation Center in Europa, altri centri si trovano infatti in prestigiose scuole americane come la State University di New York, la Florida Polytechnic University e la University of Cincinnati. Il centro è ospitato all’interno di SmartUp – Laboratorio di Fabbricazione Digitale (LFD), un soggetto nato grazie alla collaborazione tra la stessa Università e l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, che vuole essere “un acceleratore di idee, iniziative e progetti imprenditoriali”. SmartUp – Laboratorio di Fabbricazione Digitale nasce dall’esperienza pluriennale di Lab#ID, il laboratorio RFId della LIUC, realizzato nel 2007 con il contributo della Camera di Commercio di Varese e della Regione Lombardia, e con la collaborazione dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.

Per saperne di più, Universitari.eu ha visitato il centro e incontrato alcuni dei ricercatori che vi lavorano.

Giuseppe Catalfamo e Vittorio Satta
Giuseppe Catalfamo e Vittorio Satta

Formazione scolastica e servizi alle imprese

Il MakerBot Innovation Center si compone di un cluster di 20 stampanti 3D, ed è destinato sia alla formazione di studenti e professionisti sia al trasferimento tecnologico verso le imprese. “La formazione è rivolta al mondo dell’industria, ai professionisti e agli studenti, sia studenti dei nostri corsi di ingegneria, sia studenti delle scuole superiori dell’area del varesotto”, spiega Giuseppe Catalfamo, Docente dei corsi dell’Innovation Center.

Nel settore industriale le attività dell’Innovation Center vanno dal coaching al trasferimento tecnologico, dalla progettazione alla realizzazione di corsi professionali per formare il personale interno delle aziende. Per quanto riguarda la scuola, già dallo scorso anno in LIUC è stato avviato il “Laboratorio di creatività, innovazione e design”, un corso dedicato agli studenti della Scuola di Ingegneria Industriale con l’obiettivo di sviluppare anche questo tipo di competenze nei futuri ingegneri. SmartUp realizza inoltre attività di disseminazione: seminari hands-on aperti a tutti, e seminari indirizzati principalmente a studenti delle scuole superiori. “Anche quest’anno, come già l’anno scorso – sottolinea Linda Pacicco, Project Manager dell’Innovation Center – realizzeremo tre Learning Week “Creattiviamo” sul tema della fabbricazione digitale, la prima già nel prossimo mese di aprile. Questa iniziativa, rivolta agli studenti degli istituti superiori, nasce per provare a sviluppare nuovi processi di apprendimento abilitati dall’utilizzo di strumenti tecnologici, con l’obiettivo di stimolare il pensiero creativo e una nuova attitudine al problem solving”. I ragazzi, lungo tutta la settimana, vengono chiamati a confrontarsi sia con le fasi più creative dell’ideazione di un prodotto, sia con la presentazione e anche la commercializzazione dei beni. Gli scenari sono solo simulati ma costituiscono un “assaggio” del reale mondo del business di domani…

Fai-da-te digitale: l’impatto sulla società e il policy-making

“La LIUC è inoltre capofila del progetto internazionale di ricerca “Digital Do It Yourself” (DiDIY), presentato nell’ambito del programma di finanziamento per la ricerca e l’innovazione della Commissione Europea Horizon 2020.  Il “Fai-da-te-digitale” è un fenomeno socio-tecnologico sempre più diffuso incentrato sull’interesse di singoli individui, spesso attraverso comunità online aperte, appunto a “fare da sé” con l’uso di dispositivi digitali come stampanti 3D e schede Arduino, utilizzando strumenti come la prototipazione digitale. Si tratta proprio degli strumenti e dei temi al centro dell’attività di SmartUp, che infatti è coinvolto nel team di ricerca” aggiunge Paola Negrin, Responsabile della Comunicazione per SmartUp LFD, impegnata nelle attività di disseminazione. “L’obiettivo è di fornire modelli interpretativi del fenomeno e linee guida per decisori che vorranno valorizzarne le dinamiche individuali e sociali”.

3D printers
3D printers

Applicazioni industriali e applicazioni medicali

La tecnologia delle stampanti 3D non è una novità assoluta in sé, ma è nuovo il livello di accessibilità al mercato consumer che queste stampanti stanno conoscendo. Per il mondo della produzione e della consegna di merci o beni, le implicazioni sono potenzialmente epocali. “I sistemi tradizionali di produzione si basano sulla trasformazione di materie prime fisiche, per realizzare oggetti e beni di qualunque natura, dai capi di abbigliamento alle autovetture, spiega Vittorio Satta, Docente dei corsi dell’Innovation Center. Ma cosa succede se questo processo viene virtualizzato, se cioè la produzione di un oggetto avviene sulla base della stampa di un file?” Tempi e costi di produzione si abbattono, perché la realizzazione di oggetti può ora avvenire da giorni, settimane o mesi, a minuti o addirittura ore, e anche il sistema di distribuzione potrebbe essere trasformato: pensiamo se ognuno di noi dovesse avere a casa in futuro una macchina in grado di stampare, e quindi produrre, tendenzialmente qualsiasi bene… Infine, la Liuc sta progettando corsi di alta formazione per l’utilizzo delle tecnologie di stampa 3D nel settore medicale rivolte ai tecnici sanitari, dove gli sviluppi sembrano molto promettenti in futuro. A tal fine è stato organizzato, per il prossimo 14 Aprile, un workshop dal titolo “Stampa 3D nei processi sanitari: stato dell’arte e scenari futuri” durante il quale interverranno chirurghi, ortopedici e tecnici di radiologia.

Corsi e percorsi di affiancamento

La proposta formativa del MakerBot Innovation Center comprende sia corsi di formazione sia percorsi di affiancamento. L’elenco, disponibile sul sito http://ic.liuc.it, comprende corsi di progettazione e corsi di stampa 3D, di livello base e livello avanzato:

Corso professionale fondamentale di Stampa 3D;

Corso professionale specialistico di Stampa 3D;

Corso professionale di aggiornamento sulla Stampa 3D

Corso di avvio alla progettazione: dal 2D al 3D;

Corso di progettazione 3D.

I corsi sono accreditati dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Varese.

Ogni partecipante ha a disposizione una postazione PC pronta per la modellazione tridimensionale e una stampante 3D, e riceve un attestato di frequenza.

SmartUp – Laboratorio di Fabbricazione Digitale mette a disposizione il proprio know-how e i propri strumenti anche per affiancare le imprese nello sviluppo di progetti legati alla prototipazione digitale attraverso la definizione di un percorso personalizzabile sulla base delle esigenze specifiche.

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