Artisti Associati&Partners

Artisti Associati&Partners, l’evoluzione 3.0 della casa di distribuzione cinematografica Artisti Associati

Artisti Associati&Partners è l’evoluzione per il terzo millennio della famosa casa di distribuzione cinematografica Artisti Associati Spa, nata negli anni ‘80. Alla guida, oggi come ieri, Jacopo Capanna a cui si affianca in società Cristian Casella

In Italia il cinema sappiamo farlo bene e anche distribuirlo. Lo dimostra la lunga e ininterrotta sequenza di riconoscimenti internazionali attribuiti a questa pura espressione di made in Italy. Sotto questa bandiera di eccellenza tricolore si presenta al pubblico l’Artisti Associati&Partners, l’evoluzione 3.0 della storica e famosa casa di distribuzione cinematografica indipendente Artisti Associati, fondata da Jacopo Capanna negli anni ’80, che ha distribuito blockbuster del calibro di 9 settimane e ½, Robin Hood con Kevin Costner a True Lies di James Cameron e che è stata la prima realtà indipendente a vincere il Biglietto d’oro nel biennio 1992/93.

Grazie all’intuito dell’imprenditore livornese, ora la Artisti Associati torna alla ribalta con una nuova veste concettuale e contenutistica. Non più solo cinema, quindi, ma anche tematiche multimediali, per adeguarsi alle esigenze del mercato contemporaneo. In questa sua iniziativa Capanna è affiancato da Cristian Casella, già fondatore e amministratore di 2 B Team Group, società operante nel settore dell’editoria multimediale, della produzione e distribuzione di format audiovisivi, che ha al suo attivo anche la consulenza della comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per eventi nazionali e internazionali tra cui il G8 a L’Aquila.

La AA&P si propone come come un content provider di riferimento interamente made in Italy, in grado di soddisfare le esigenze del mercato attuale, sia nell’ambito della filmografia, sia nel settore dei contenuti audiovisivi per la televisione e per le piattaforme digitali, con un occhio rivolto anche agli eventi live. Un vettore trasversale, quindi, costantemente sintonizzato sulle esigenze del mercato internazionale per quanto riguarda l’entertainment, ma anche un differente esempio di integrazione fra competenze commerciali e finanziarie. L’intento è quello di stimolare l’interesse anche di investitori esterni che vogliano puntare su un progetto italiano di qualità per collaborazioni a tutto campo, sul modello di business del private equity industriale.

Se il contesto in cui ora si muove l’AA&P è proiettato verso il futuro, sono rimasti immutati i valori di base: promuovere e distribuire una linea editoriale dove emerge l’eccellenza made in Italy, con prodotti dall’identità di genere nitida, pensati e ideati per quella tipologia di pubblico che non si trova a suo agio nel panorama attuale dei media.

Per soddisfare queste esigenze l’AA&P mira a diventare il primo brand italiano indipendente di intrattenimento e comincia dal primo gradino del percorso narrativo, intercettando e selezionando le storie da raccontare. È nato così, un progetto live, attualmente in fase di pre-produzione, che vede coinvolti ben tre premi Oscar italiani e il primo Grammy della storia made in Italy.

Una musical/comedy che debutterà a giugno 2016 per diventare, poi, un road show internazionale. Non è l’unico progetto oggi in cantiere di questa realtà. L’Artisti Associati&Partners, difatti, sta movimentando investimenti per circa 15 milioni di euro su produzioni theatrical e live che verrano presentate nel 2016, mentre il residuo è impegnato nello sviluppo di nuovi contenuti. Con il risultato che l’anno prossimo, oltre alla musical/comedy, usciranno diversi film sotto l’egida di questa nuova bandiera dell’entertainment, sei in qualità di distributore e quattro inediti originali.

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