Dal tessuto realizzato con il bambù di un parco cittadino al portale che certifica e mette in contatto domanda e offerta di volontariato
Immaginare un parco cittadino non è difficile. Proviamo però a immaginarlo in grado di ridurre l’inquinamento urbano e come fonte di risorse rinnovabili per tre diverse filiere industriali: alimentare, mobile e tessile. Il tutto grazie all’utilizzo del bambù con «Bambuseto», uno dei cinque progetti innovativi per la città elaborati all’interno di The Urban Innovation BootCamp, un laboratorio per l’innovazione sociale e ambientale del Campus Ca’ Foscari di Treviso, in collaborazione con Treviso Smart Community e alcune imprese locali.
Tutti i dettagli dei cinque progetti destinati a vedere la luce saranno presentati al pubblico giovedì 10 dicembre 2015 alle ore 11 al Salone dei Trecento, nel Palazzo consiliare del Comune di Treviso.
Saranno presenti i 42 giovani partecipanti, provenienti da Ca’ Foscari e da altri atenei, che presenteranno assieme ai cinque innovatori (Contarina, Mobilità di Marca, Gruppo Ti Innova – Unindustria, Forever Bambu’ e StarTempo) i progetti accelerati in ambito di mobilità intelligente, servizi efficienti al cittadino e riqualificazione ambientale del territorio urbano di Trevis.
Ecco qualche anticipazione sui cinque progetti:
RECYCLING & DECORUM: in collaborazione con Contarina Spa, consiste nella creazione di soluzioni smart per il conferimento del materiale riciclabile dei negozi del centro di Treviso e dei condomini della città. In realtà si tratta di due progetti. Il primo prevede che i commercianti della città siano in grado di prenotare on line il passaggio di un «cassonetto mobile» che consenta di ridurre al minimo la permanenza dei rifiuti nel negozio. Per il secondo, di cui si mostrerà un prototipo, consiste in un sistema di lettura ottica che sfrutterà un trasponder per incanalare già al piano di un condominio il sacchetto di rifiuti nel contenitore più idoneo. Un’idea che potrà agevolare la vita di tutti i giorni a molti cittadini, e che potrebbe avere sviluppi promettenti nelle aree turistiche.
STARTEMPO: piattaforma web che incrocia le progettualità emergenti della città in ambito culturale, sociale, economico ed ambientale con le competenze dei giovani. In questo caso, un assistente sociale, un esperto di marketing e un informatico hanno contribuito a realizzare la piattaforma sulla quale c’è già una manifestazione di interesse di Ca’ Foscari Sociale. La piattaforma punta a diventare utile anche al mondo delle imprese private. Oltre a mettere in contatto domanda e offerta di volontariato, coinvolgendo associazioni ma anche singoli con disponibilità di tempo e competenze, il portale potrà essere utilizzato per certificare l’attività di volontariato dei propri dipendenti ai fini del bilancio sociale.
SMART SOCIAL HOUSING: (in collaborazione con Unindustria Treviso e Gruppo Ti Innova): moduli abitativi flessibili e sostenibili in termini economici, sociali e ambientali, che possono inoltre contribuire a riqualificare diversi spazi urbani. Come abbattere i costi (vivendo meglio) per professionisti che si fermano in zona pochi mesi? O anche per giovani coppie con limitate disponibilità economiche? Ecco un sistema a basso costo di costruzione e manutenzione, con spazi interni e per servizi comuni – dalla lavanderia alla sala cinema – pensati per questi due specifici target.
SHARED MOBILITY: (in collaborazione con MOM): servizio di trasporto pubblico notturno on demand tramite applicazione web orientata soprattutto ai giovani, in particolare il sabato sera. Si tratta di un bus disponibile a chiamata dai luoghi del divertimento trevigiano, un sistema cofinanziato dalle principali discoteche e dai centri di aggregazione dei giovani. Con una semplice app scaricabile nel proprio smartphone si potrà visualizzare dove si trova l’autobus, prenotarlo, e sapere con precisione l’orario d’arrivo.
BAMBUSETO: (in collaborazione con Forever Bambù): riqualificazione aree verdi con la creazione di un parco bambù usufruibile dalla città e sostenibile anche economicamente. Un elegante parco cittadino connotato dalla presenza del bambù che era utilizzato anche nei parchi delle ville palladiane. Una pianta che ha una qualità paesaggistica notevole, cresce molto velocemente (in un paio d’anni è in pieno sviluppo). Una pianta che cattura le polveri sottili e ha una produzione di ossigeno (un anti CO2 naturale) superiore del 35% rispetto alle essenze arboree più comuni. Crescendo molto in fretta, il suo sviluppo deve essere gestito. Ed è qui che si crea un’opportunità economica. Il bambù può infatti servire tre filiere industriali: i germogli sono utili al settore alimentare, il legno al distretto del mobile e, previo trattamento, anche alla filiera dei tessuti, in particolar modo per produzione di biancheria intima.
Tre gli obiettivi raggiunti attraverso The Urban Innovation Bootcamp, prima iniziativa nel suo genere in Italia:
- Co-generazione di competenze trasversali (soft skills) richieste sempre più nel mondo del lavoro e utili ai giovani per creare il loro business e inserirsi nel mondo lavorativo;
- Accelerazione tramite tecniche di design thinking di soluzioni innovative e di impatto per la collettività nei temi della green city;
- Rafforzamento di un eco-sistema locale per l’innovazione urbana, attraverso la creazione di reti tra università, istituzioni, imprese, associazioni del territorio.
Programma per la presentazione dei Progetti al Salone dei Trecento:
11.00 – Saluti introduttivi
Michele Bugliesi, Rettore Università Ca’ Foscari Venezia
Giovanni Manildo, Sindaco della Città di Treviso
Giancarlo Corò, Direttore Campus di Treviso – Università Ca’ Foscari
11.30 – IL BOOTCAMP: LE IDEE INNOVATIVE DALLA PROGETTAZIONE ALL’AZIONE
Alessandra Scroccaro, Program Manager The Urban Innovation BootCamp
Ugo Bot, Co-founder The Loop – Innovators in Development
Stefano Micelli, Direttore scientifico Fondazione Nord Est
12.00 – PRESENTAZIONE E CONSEGNA DELLE IDEE INNOVATIVE ALLA CITTÀ DI TREVISO
- RECYCLING & DECORUM
- STARTEMPO
- SMART SOCIAL HOUSING
- SHARED MOBILITY
- BAMBUSETO
13.00 – CONCLUSIONE e cocktail
Tutti gli aggiornamenti sul The Urban Innovation BootCamp sono reperibili nella pagina web bootcamp/treviso, nella pagina Facebook “Campus Treviso”. Qui il blog dedicato al BootCamp