LinkedIn: ecco le aziende più ricercate dai professionisti italiani nel 2015

L’alta moda italiana rimane nelle prime posizioni della classifica, ma a dominare sono sempre di più le società dell’hi-tech

LinkedIn ha svelato, per la prima volta in Italia, quali sono le aziende più ricercate dagli oltre 8 milioni di membri italiani presenti sulla piattaforma, con la sua classifica dedicata alle “20 Most InDemand Employers”.

Secondo i dati divulgati, tra le società più desiderate dagli italiani a livello professionale ci sono i giganti americani del settore tecnologico che al primo posto vedono Apple seguita da Google. Nonostante questo, però, i marchi della grande tradizione tricolore rimangono nelle prime posizioni di questa speciale classifica, confermando il grande valore del made in Italy con famosi brand come Gucci, Ferrari, Barilla, Salvatore Ferragamo, Calzedonia Group, Gruppo Campari e Bulgari, per un totale di 11 aziende del Belpaese nelle prime venti posizioni.

Top 20 most in-demand employers in Italia

1.       Apple2.       Google

3.       Procter & Gamble

4.       Gucci

5.       Barilla Group

6.       Ferrari

7.       Eni

8.       Gruppo Campari

9.       Pirelli

10.   Unilever

11.   Bulgari12.   Pfizer

13.   IKEA Group

14.   Calzedonia Group

15.   Automobili Lamborghini S.p.A.

16.   Salvatore Ferragamo

17.   KIKO MILANO

18.   Johnson & Johnson

19.   CHANEL

20.   L’Oreal

L’annuncio per il quarto anno a livello mondiale e per il primo anno in Italia della classifica delle aziende più desiderate dai professionisti presenti su LinkedIn è stato dato a Londra durante il LinkedIn Talent Connect, l’evento più importante di LinkedIn per il settore del recruitment in Europa, Medio Oriente e  Africa.

“Questa classifica non vuole definire un’azienda migliore di un altra, ma ha l’obiettivo di individuare le aziende che hanno saputo costruire una forte brand reputation da usare per attrarre i migliori talent presenti online. Queste società hanno saputo comprendere cosa le rende speciali e diverse dalle altre compagnie e qual è il valore aggiunto che possono offrire ai propri dipendenti, riuscendo a trarre vantaggio anche dai social media per valorizzare questo aspetto” ha commentato Marcello Albergoni, Head of Italy di LinkedIn.

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