Uni Parma: premiata la ricerca RFID del Dipartimento di Ingegneria Industriale

Premiazione alla “XX Summer School in Impianti Industriali e Meccanici Francesco Turco” che si è tenuta a Napoli

La ricerca nel campo dell’Identificazione a radio frequenza (RFID, dall’inglese Radio-Frequency IDentification) del RFID Lab del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Parma è stata premiata con il riconoscimento per il miglior articolo alla “XX Summer School in Impianti Industriali e Meccanici Francesco Turco”, che si è tenuta recentemente a Napoli.

La ricerca scaturisce dal progetto SERAMIS (Sensor-Enabled Real-world Awareness for Management Information Systems), finanziato dall’Unione Europea tramite il settimo programma quadro e che vede coinvolti, oltre all’Università di Parma, anche l’Università di Wuerzburg (Germania), le Università di Economia e Commercio di Vienna ed Atene, Adler Modemaerkte AG (Germania), ID Solutions S.r.l. e Diffusione Tessile S.r.l. (Italia). L’obiettivo principale del progetto SERAMIS è capire come trasformare l’imponente mole di dati i dati ottenibile tramite implementazioni RFID in strumenti chiave per una gestione intelligente dei processi di business e delle informazioni, con particolare riferimento al settore tessile e abbigliamento.

L’articolo intitolato Deploying RFID in the fashion and apparel sector: an “in the field” analysis to understand where the technology is going to (Applicazioni RFID nel settore moda e abbigliamento: un’analisi sul campo per comprendere dove sta andando la tecnologia) è stato premiato come miglior contributo alla conferenza da una giuria di ricercatori e professori operanti nei settori della logistica, della produzione e del supply chain management.

L’articolo riporta i primi risultati di un progetto molto ambizioso: costruire e condividere a livello internazionale un database dove inserire le caratteristiche peculiari di tutti i progetti RFID a livello retail, ovvero con i tag associati al prodotto finito. La ricerca descrive lo stato degli use cases perseguiti e dei risultati ottenuti da ciascun progetto, riportati sia qualitativamente che quantitativamente, ove possibile. Questa correlazione tra use cases e risultati fornisce un importante supporto agli specialisti del settore, in quanto suggerisce quali casi d’uso garantiscano la più alta probabilità di raggiungere risultati e, quindi, far evolvere il progetto RFID dal pilota al prototipo, e da questo all’implementazione vera e propria.

Il premio ricevuto a Napoli, insieme ad altri importanti riconoscimenti negli anni passati, testimonia la qualità della ricerca sviluppata dal RFID Lab.

Il laboratorio RFID Lab è un laboratorio di eccellenza a livello mondiale, è attivo da quasi dieci anni ed è stato il primo centro nato in Italia per la ricerca, sperimentazione e sviluppo della tecnologia RFID e delle sue applicazioni ai processi aziendali.

Il laboratorio conta su una partnership tecnologica con circa una trentina di aziende, leader di mercato nei rispettivi settori. I partner tecnologici forniscono le tecnologie hardware e software necessarie per la sperimentazione, e ricevono il relativo feed-back su prestazioni, compatibilità e facilità di integrazione nei processi di business. Altre partnership complementari riguardano partner istituzionali e media partner.

Nel 2008, il laboratorio RFID Lab ha avviato le attività di ricerca in ambito fashion mediante la costituzione di un gruppo di lavoro, denominato Board of Advisors (BoA) Fashion, che si è rivelato un sistema estremamente virtuoso per favorire il trasferimento tecnologico, il benchmarking e l’aggiornamento continuo sulle tematiche inerenti alla tecnologia RFID e il sistema EPC. Le attività di ricerca avviate nell’ambito fashion si propongono di affrontare i diversi ambiti relativi all’applicazione della tecnologia RFID al mondo fashion, spaziando dall’analisi delle prestazioni tecnologiche all’impatto sui processi di supply chain e di punto vendita, dalla contraffazione alla tutela della privacy del consumatore.

Ad oggi, 13 importanti aziende del settore tessile, calzaturiero, abbigliamento e accessori hanno aderito al BoA Fashion, tra cui Aeffe, Artsana, Dolce & Gabbana Industria, Lotto Sport Italia, Imax, Gruppo Miroglio e Trussardi.

Le attività di ricerca possono avvalersi del RFID fashion store, un punto vendita retail realizzato presso RFID Lab, in cui sono state integrate le più moderne tecnologie RFID per la gestione dei processi di punto vendita, dal ricevimento merci alla cassa, dalla gestione dell’inventario in tempo reale all’antitaccheggio.

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