Università di Bologna: le ingiustizie dei baroni si segnalano su Facebook

l collettivo Hobo ha creato “Spotted: professori UNIBO”, una pagina Facebook in cui gli studenti possono segnalare la cattiva condotta dei docenti

Se siete iscritti all’Università di Bologna e siete stanchi della prepotenza di alcuni professori, il collettivo Hobo ha creato una pagina Facebook chiamata “Spotted: professori UNIBO“, in cui segnalare tutte le angherie e ingiustizie perpetrate dai docenti nei confronti degli studenti. “Qualche docente usa e abusa dei suoi rapporti di potere o fa lezioni inaccettabili? Segnalacelo”, si legge nella descrizione della pagina che ha raggiunto 559 like dalla sua creazione due giorni fa.

La Procura vigila sul caso

Non è la prima volta che il collettivo Hobo prende di mira i docenti dell’ateneo bolognese, ma questa volta la loro iniziativa ha attirato l’interesse della magistratura.

“La pagina Facebook – ha dichiarato il procuratore aggiunto Valter Giovanniniera – già stata da subito individuata dalla Digos che ha trasmesso una nota in Procura. Naturalmente verranno seguiti gli sviluppi del caso. Al momento è stato aperto un fascicolo conoscitivo”. Al momento quindi non c’è nessuna ipotesi di reato né indagati.

 

DICHIARAZIONE DEL PRORETTORE AGLI STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA ROBERTO NICOLETTI

“Quella del gruppo di studenti Hobo è un’ulteriore riprovevole iniziativa messa in campo contro i professori universitari. Per le segnalazioni e i casi di veri o presunti soprusi esiste la figura istituzionale del Garante di Ateneo, che è tenuto a verificare la fondatezza delle segnalazioni. Siamo tutti chiamati a contribuire a isolare questo genere di azioni, ricordando che l’università è il luogo del confronto e non della discriminazione e della caccia all’uomo”.

 

Tratto da Data Manager Online – il portale dell’ICT professionale

 

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