Milano-Bicocca: 2 milioni di euro per didattica, sicurezza e diritto allo studio

Più di settemila nuovi iscritti all’Università di Milano-Bicocca

Crescita intorno al 12 per cento, nel confronto in pari data rispetto al 2012, del numero dei nuovi iscritti all’Università di Milano-Bicocca. In aumento gli studenti che scelgono i corsi scientifici, economici e giuridici

A più di venti giorni dalla data di chiusura delle immatricolazioni (4 ottobre) i dati dei nuovi iscritti ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico dell’Università di Milano-Bicocca, confrontati con l’andamento delle immatricolazioni in pari data dell’anno precedente, registrano un più 12 per cento. Sono 7443 i nuovi iscritti rispetto ai 6658 del 21 ottobre 2012.

Guardando nel dettaglio i numeri, emerge un aumento dell’interesse per i corsi di laurea di area scientifica tra i quali, al momento, si segnalano i trend di Scienza dei Materiali (147 immatricolati contro 54 dell’anno scorso, più 172 per cento), Scienze e tecnologie geologiche (130 contro 75, più 73 per cento), Matematica (117 contro 78, più 50 per cento), Fisica (165 contro 112 più 47 per cento).

In crescita anche gli scritti ai corsi di laurea dell’area giuridica, con Scienze dei servizi giuridici che passa da 178 a 239 immatricolati (più 34 per cento) e il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (durata 5 anni) che incrementa gli iscritti di più del 12 per cento, passando da 449 a 505 nuovi iscritti.

Più 24 per cento anche per il corso di laurea in Sociologia, che passa da 228 a 283 immatricolati.

Si conferma alto l’interesse per i corsi di laurea di area Economico statistica. Nel dettaglio, Marketing comunicazione aziendale e mercati globali sale del 34 per cento (510 immatricolati contro i 382 dello scorso anno, sempre confronto in pari data), Economia delle banche, delle assicurazioni e degli intermediari finanziari passa da 253 a 297 immatricolati (più 17 per cento), Economia e amministrazione delle imprese da 463 a 511 (più 10 per cento), Economia e commercio da 286 a 396 immatricolati (più 38 per cento).

«Il trend positivo – commenta Paolo Cherubini, prorettore alla Didattica – riguarda quasi tutti i corsi di laurea, dalle scienze all’economia. È importante, per esempio, la forte crescita delle scienze giuridiche, in controtendenza rispetto a quanto osservato in molte altre Università. Sono risultati che indicano una grande fiducia verso il nostro Ateneo, che acquista tanto più valore in un momento di crisi economica e di pessimismo circa le possibilità occupazionali future».

«È il migliore dei riscontri che potevamo ricevere – aggiunge Loredana Garlati, prorettore all’Orientamento e al Job Placement – verso la bontà delle scelte strategiche attuate e che stiamo attuando: attenzione allo studente, ai suoi bisogni e alle sue prospettive, efficaci politiche di orientamento in ingresso e di accompagnamento verso il mondo del lavoro, continui investimenti per la crescita qualitativa dell’offerta didattica, le cui basi poggiano su un’intensa attività di ricerca, fra le prime in Italia».

 

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