Nordestnight accende la notte a Ca’ Foscari

Venerdì 27 settembre l’edizione 2013 della Notte europea dei ricercatori. Alle 17 il via da Ca’ Foscari con laboratori, esperimenti, letture animate. Ma anche lezioni itineranti, mostre, visite guidate

Vuoi essere un moderno scriba e cimentarti nella scrittura cuneiforme o scoprire i segreti degli ologrammi in 3D, gustare il gelato molecolare o capire i meccanismi del comportamento d’acquisto on line? Dall’economia all’arte fino alle scienze, dalla chimica alla storia antica, l’Università Ca’ Foscari apre venerdì 27 settembre le porte della ricerca al grande pubblico con Nordestnight, la notte europea dei ricercatori cui l’ateneo veneziano partecipa per il quarto anno consecutivo.

L’edizione 2013 verrà aperta ufficialmente alle 17.00, con i saluti del Rettore Carlo Carraro, dal cortile del palazzo gotico sede centrale dell’ateneo e proseguirà poi fino a tarda sera con laboratori, attività per bambini, visite guidate, spettacoli, giochi e tante altre attività.

Due gli ospiti d’eccezione che arricchiranno Nordestnight a Ca’ Foscari: Moni Ovadiaideatore, regista, attore oltre che straordinario intrattenitore, oratore e umorista che alle 22 con un suo monologo chiuderà il clou degli eventi nel cortile grande di Ca’ Foscari e Serena Dandinitagliente conduttrice e autrice televisiva.

Sarà proprio Serena Dandini a essere protagonista “dell’evento nell’evento” di Nordestnight in un curioso rovesciamento dei ruoli: sarà lei ad essere intervistata seduta, naturalmente, su un divano rosso per l’appuntamento alle ore 19 a CFZ: Ca’ Foscari Zattere – Cultural Flow Zone, un nuovo spazio di cultura nel cuore di Venezia.

L’androne, i cortili e gli Spazi Espositivi di Ca’ Foscari accoglieranno ricercatori e pubblico per la lunga maratona della ricerca in un ricco e variegato programma (consultabile su www.nordestnight.it) che propone eventi, laboratori, programmi per bambini, mostre e gadget gratuiti in quantità. Il tutto seguito in diretta da Radiocafoscari, on air dalle 17.15 alle 23.00 ininterrottamente con interviste ai ricercatori e approfondimenti.

Un ampio spazio verrà dedicato come ogni anno alla ricerca raccontata ai bambini che potranno utilizzare un “tablet d’altri tempi” cimentandosi nella scrittura cuneiforme in Cunei-Lab a cura del Dipartimento di Studi Umanistici, ma potranno anche ascoltare le letture animate in varie lingue (arabo, cinese, coreano, giapponese, hindi, turco con traduzione italiana) di Burà Beri Bù: un mondo di fiabe a cura Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea o assaggiare il gelato molecolare del Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi o divertirsi con animazioni scientifiche dal libro per ragazzi “Io ricordo” di Sabina Colloredo.

I Laboratori interattivi del Dipartimento di Management ci faranno invece entrare nelle pieghe dell’economia e scoprire cosa influenza le scelte del comportamento d’acquisto online, mentre dei veri e propri sketch teatrali introdurranno al tema delle competenze trasversali (come l’empatia, l’autocontrollo, la negoziazione, il teamwork) nel contesto lavorativo, in collaborazione con il Ca’ Foscari Competency Centre e l’economia sperimentale creerà situazioni stilizzate in cui il pubblico dovrà decidere come gestire una piccola quota di risparmio.

Dall’economia alle scienze con una riflessione sulle plastiche del futuro e il futuro delle plastiche e le scienze molecolari che incontrano la gastronomia molecolare per svelare le nuove frontiere scientifiche della cucina: cottura a freddo, frittura nello zucchero e molto altro per palati curiosi.

Sempre nell’ambito scientifico un occhio di riguardo come ogni anno è riservato alla sostenibilità con l’esposizione di progetti energetici ecocompatibili e la spiegazione di come funzionano e a cosa servono e le “scarpe green” fatte con colle a basso impatto ambientale.

La combinazione di nuove tecniche di visione artificiale, abbinate alla computer grafica creeranno ologrammi in 3D dal Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica, ma si potrà fare anche un viaggio dal DNA alle cellule; osservazioni al microscopio di cellule; visualizzazione DNA da campioni di saliva con le proposte a cura dell’IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) San Camillo.

Il Laboratorio DAR e Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea propongono invece ai partecipanti di costruire uno dei monumenti più famosi al mondo, le piramidi decifrando le istruzioni in arabo, una scrittura ritenuta incomprensibile.

Fra le novità dell’edizione 2013 workshop linguistici del Dipartimenti di Studi Linguistici e Culturali Comparati e di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea: in particolare l’immagine nazionale della Catalogna attraverso i successi calcistici internazionali del Barca, la “migliore squadra del mondo e altri laboratori sulla dimensione culturale e le identità. Sorprenderà sapere che la LIS, lingua dei segni insegnata a Ca’ Foscari possieda una grammatica complessa e una ricca produzione culturale e artistica e che esiste Spreadthesign, il più grande dizionario on-line di lingue dei segni del mondo.

L’Università Ca’ Foscari inoltre “fa ricerca” anche attraverso il mondo dell’arte e si pone come uno dei grandi produttori culturali della città: per questo Giuseppe Barbieri, critico d’arte e curatore di numerose mostre dell’ateneo presenterà “Le attività espositive dell’ateneo”. Durante Nordestnight sarà possibile vedere con Mostrare la ricerca alcuni video legati alle ricerche condotte a Ca’ Foscari, avere un assaggio della mostra Un golfo, uno stretto, un mare, attraverso la proiezione del video o visitare la mostra stessa con il curatore Riccardo Zipoli che illustra i 36 scatti sull’Iran, mentre “La memoria di Venezia: un viaggio nel tempo propone attraverso i “film di famiglia” una Venezia degli anni ‘20 e ‘30.

In città intanto, fin dal mattino, curiosi e appassionati potranno scoprire la laguna ‘nascosta’ in una serie di itinerari guidati, in barca, nei cortili dei palazzi, lungo calli e campielli, fra le mura delle chiese.

Per alcuni laboratori e per le visite guidate è necessaria una prenotazione

Programma dettagliato e prenotazioni sul sito www.nordestnight.it

Potrebbe interessarti

Guarda anche

Dalla chimica un aiuto per proteggere il patrimonio di abiti e tessuti che hanno fatto la storia della moda e del design

Dalla chimica un aiuto per proteggere il patrimonio di abiti e tessuti che hanno fatto la storia della moda e del design

La ricerca dell’Università di Pisa sull’Archivio della fashion designer Nanni Strada

Lascia un commento

Oppure