Dopo la gaffe di ieri il Ministro ringrazia.
Grande ilarità per “From sheep to doggy style” la traduzione maccheronica di “pecorino” del Ministro ha fatto il giro della rete. La frase originale in italiano del bando era “dalla pecora al pecorino, tracciabilità e rintracciabilità di filiera nel settore lattiero caseario toscano” che ‘grazie’ ad una traduzione poco attenta si è trasformata in un titolo dallo sfondo sessuale, già perchè ‘doggy style’ è la posizione volgarmente chiamata ‘a pecorina’.
Profumo non da giustificazioni ma ironicamente risponde dal portale web del ministero: “Cari amici della rete, ultimamente vi abbiamo intrattenuto con alcuni errori involontariamente comici, tra i quali: il portale Scuola in chiaro che includeva fra i comuni italiani alcune località, tra cui Caporetto, che non lo sono più da decenni”.
“Non potete nemmeno immaginarvi quanto sia grande ed estesa la struttura amministrativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Non sbagliare mai è quasi impossibile”. Seguono le scuole per l’errore e i ringraziamenti per chi l’ha segnalato: “grazie dell’attenzione e dell’affetto con il quale quotidianamente leggete e scrutinate le migliaia di pagine e documenti pubblicati da questa amministrazione”.
“Vi invitiamo a continuare a farlo e, se vorrete, l’ufficio stampa e il sito sono a disposizione per le vostre segnalazioni”.
