Raggiunta una tappa fondamentale insieme al Boston Children’s Hospital grazie alla possibilità di utilizzare la realtà aumentata nell’intervento precoce per l’autismo
Leggi di più »Il cervello femminile è uno scudo contro l’autismo
Tra le donne l’autismo sarebbe meno diffuso perché il cervello femminile è più socialmente orientato a comprendere lo stato emotivo e mentale altrui. È il risultato di uno studio del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca pubblicato su Social Cognitive and Affective Neuroscience
Leggi di più »Autismo ed epilessia, Trento vola verso nuove frontiere di cura
Marta Biagioli del Cibio è stata premiata con 120 mila dollari in tre anni da due fondazioni americane per un’idea innovativa che si basa sull’utilizzo di una classe di RNA non-codificanti, per decenni considerati sottoprodotti del metabolismo cellulare. Queste molecole riescono a stimolare la produzione della proteina mancante all’origine di …
Leggi di più »Bambini e pulcini: l’attrazione per la mamma viene dai geni
L’osservazione del comportamento degli animali aiuta la scienza a capire meglio come funziona il cervello umano. Uno studio del Centro interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento conferma l’attrazione innata dei pulcini verso la forma della chioccia. E nei bambini? Se manca l’attrazione verso il volto della mamma potrebbe essere un indizio …
Leggi di più »Autismo: sulla prestigiosa rivista “Cell” la ricerca Biomolecolare dell’UNICAL
La ricerca Biomolecolare dell’UNICAL approda anche su “Cell”, una delle più prestigiose riviste internazionali del settore.
Leggi di più »Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo: la storia di un atleta
Gianluca è un Atleta Special Olympics che ha già vinto la gara più importante
Leggi di più »Disturbi dell’apprendimento: videointervista a Giovanni Storti
Giovanni Storti (del famoso trio “Aldo, Giovanni e Giacomo”) racconta in questa intervista una bella esperienza di cui è testimonial
Leggi di più »Autismo: individuata in un caso su tre l’origine del disturbo
Il risultato è frutto di una ricerca europea che vede l’Italia in prima linea con l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Si apre ora la strada alla messa a punto di terapie personalizzate. Maggiore capacità diagnostica, fattori ambientali e innalzamento dell’età dei genitori al momento del concepimento le possibili cause all’origine del …
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