Lorenzo Baglioni alla conferenza stampa della Sala Lucio Dalla, con t-shirt ironica.

Sanremo 2018: intervista a Lorenzo Baglioni

Non poteva che intitolarsi “Bella prof” il disco di Lorenzo Baglioni, in arrivo il 16 febbraio. Perché Lorenzo (detto mille volte, non è parente di Claudio Baglioni) presenta “Il congiuntivo” tra le Nuove Proposte.

Il congiuntivo” mette in luce il talento di Lorenzo Baglioni, artista che spazia dal teatro al cinema e alla tv. Sul web è una star con il progetto “Supplenti italiani” con cui ha raggiunto milioni di visualizzazioni su YouTube e Facebook, grazie alle sue canzoni didattiche e irriverenti.

A febbraio Lorenzo Baglioni sarà anche protagonista di “Bella prof” (eh già, come il suo album – ha detto che gli piacciono le omonimie), innovativo programma di edutainment di Sky Uno dove in ogni puntata toccherà una materia diversa dalla biologia alla fisica, dalla matematica al latino con le sue canzoni ironiche e taglienti.

In questi giorni è in gara al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte.

Lorenzo Baglioni, l’intervista

Lorenzo, tu canti ma ti ricordiamo anche in tv a Colorado e impegnato in varie altre esperienze artistiche.

Faccio teatro, un po’ di televisione, ma c’è sempre un comun denominatore che è la musica. Non è Sanremo che deciderà quel che farò poi.

Hai mai sbagliato un congiuntivo? E ti hanno corretto?

Scoop: il ragazzo del video di “Il congiuntivo” in realtà sono io, che non so tanto bene il congiuntivo.  Mi fa dannare, come succede a tante altre persone. Così ci ho scritto una canzone, che sto cantando un sacco di volte. Adesso ho molta più paura di prima di sbagliarlo, però ci sto anche più attento. Quindi è una canzone autobiografica. Sono un grande fan della lingua italiana, ammiro che la sa usare bene.

Continuerai sulla strada di quello che è stato definito “pop educativo”?

Non è ancora uscito l’album, che può essere indicativo di quello che farò dopo. Credo sia importante lavorare a cose su cui si ha voglia di lavorare, se no non funziona.

Credi che la chiave per far arrivare i messaggi delle canzoni sia l’ironia?

Credo moltissimo nell’ironia e nella musica, insieme sono un binomio pazzesco che può fare miracoli comunicativi.

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