Intervista a Giulio Wilson, “Soli nel MidWest”

Intervista al cantautore Giulio Wilson, “Soli nel MidWest”

Abbiamo intervistato il cantautore Giulio Wilson che ci ha presentato il suo album “Soli nel MidWest”. Intanto, è stato scelto come finalista di BMA–Bologna Musica d’Autore, che proclamerà il vincitore il prossimo 7 ottobre 

Giulio Wilson è autore, compositore, pianista, enologo, vignaiolo biologico e indipendente. Cresciuto da bambino in una casa di campagna, è sempre stato appassionato di musica: suona pianoforte, chitarra acustica e sax contralto. “Soli nel MidWest” è il suo album d’esordio, un ponte di note tra l’Italia e gli Stati Uniti.

“Soli nel MidWest” è il titolo del tuo album: profuma di country.
Sì, ma io non mi sento un artista country: uso sonorità meno italiane e più internazionali nelle mie canzoni, chitarre un po’ più western… diciamo che al country ho fatto l’occhiolino.

Che musica preferisci ascoltare?
Di tutto, certamente tanta musica americana. Mi piacciono anche le musiche dei film spaghetti western.

Però tu non scrivi in inglese.
No, mi piace l’italiano e un genere come il mio proposto nella nostra lingua è anche un po’ una sfida.

Giulio Wilson, il video di “Ci sarò”:

Cosa racconta di te questo album?
E’ come un biglietto da visita, c’è ancora tutto da scoprire. Queste non sono canzoni troppo personali, l’ho presa un po’ alla larga. Certamente si capisce che mi piacciono le contaminazioni e le collaborazioni.

Roberto Piumini e Bobby Solo.
Sì. Ho collaborato con lo scrittore Roberto Piumini nei brani “Vento Arlecchino” e “Parole tra noi”. In “Dove corre il tempo” duetto con Bobby Solo, che in parte ne ha scritto anche il testo: condivido con lui la passione e un certo modo di ispirarci agli Stati Uniti.

Come vi siete trovati?
Gli ho mandato dei provini, per email. Il giorno dopo lui mi ha telefonato (tra l’altro, Giulio ha aperto diversi concerti di Bobby Solo, nda).

Parliamo di vino? Tu sei enologo e produttore di vini.
Ho un’azienda in Toscana dove ho recuperato varietà autoctone e antiche di vitigni, produco vini biologici. Al mio disco abbinerei un vino come il Chianti, non eccessivamente corposo visto che è estate. Un bicchiere facile da bere con una buona freschezza, che si abbina bene alle mie sonorità rurali.

Giulio Wilson è tra i finalisti di BMA–Bologna Musica d’Autore: il vincitore sarà proclamato il prossimo 7 ottobre, e riceverà un contratto discografico ed editoriale con Fonoprint.

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