Uniud Sailing Lab: ottimi risultati nelle regate autunnali di Lignano Sabbiadoro

Le prove in mare hanno consentito di validare l’infrastruttura software e hardware per l’acquisizione ed elaborazione dei dati di navigazione

L’Uniud Sailing Lab con l’imbarcazione laboratorio “William b” ha ottenuto ottimi piazzamenti nel corso delle regate autunnali di Lignano Sabbiadoro. Nel 28° Campionato autunnale della laguna l’equipaggio si è classificato primo in classe ORC-C e in classe Open Charlie, mentre nella 37a Ice Cup si è classificato al secondo posto in classe Open Charlie. «Le regate – spiega Francesco Trevisan, coordinatore del gruppo di lavoro del progetto didattico e di ricerca applicata in ambito nautico “Uniud Sailing Lab” – sono state l’occasione, in particolare, per iniziare a validare l’infrastruttura software e hardware sviluppata per l’acquisizione, la visualizzazione e il post processing dei dati di navigazione, in tempo reale e post regata».

Attraverso lo studio dei dati di navigazione, ad esempio velocità, rotta, angoli del vento, profondità, «cerchiamo di ottimizzare – aggiunge Trevisan -, le molteplici regolazioni, con lo scopo di massimizzare la velocità». In questa attività sono coinvolti gli studenti di informatica e ingegneria elettronica Alan Cassin, Massimo Carniel, Daniele Dal Farra, Nicolas D’Alvise, Davide D’Osvaldo, Giuliano Perazza, Stefano Pota, Alex Rossi.

Contemporaneamente, è in fase di sviluppo il reverse engineering dello scafo, per ricostruire la geometria dello scafo, necessaria per poter poi modellizzare il suo comportamento in navigazione a vela. Questo aspetto vede impegnati gli studenti di ingegneria meccanica Simone Gallas e Antonio Zanin. Infine, sempre nell’ottica di ottimizzare le prestazioni in termini di percorso seguito e di velocità della barca, Uniud Sailing Lab lavora alla ricostruzione della cinematica dell’imbarcazione, a partire dai dati di navigazione GPS. In questo sono coinvolti gli studenti di ingegneria meccanica Lorenzo Bit, Simone Gallas e Alessandro Tognan.

I docenti coinvolti nelle attività del progetto sono Antonio Affanni, Giorgio Brajnik, Lorenzo Freddi, Eleonora Maset, Ivan Scagnetto, Ruben Specogna, Francesco Trevisan e Massimo Vischi, dei dipartimenti Politecnico di ingegneria e architettura; Scienze agroalimentari, ambientali e animali e Scienze matematiche, informatiche e fisiche.

L’obiettivo del progetto Uniud Sailing Lab è definire, progettare e sviluppare, installare e collaudare dei dispositivi per ottimizzare i parametri che garantiscano la massima propulsione velica alle diverse andature, oltre a migliorare la sicurezza a bordo. Il progetto è sostenuto da SIPE srl di Scorzè Venezia e dall’Università di Udine. L’imbarcazione laboratorio “William B”, un Archambault A35 di 10 metri e mezzo è stata messa a disposizione dall’armatore Alessandro Bottecchia ed è ormeggiata alla Società Vela Oscar Cosulich di Monfalcone, che, con Roberto Manzan, Sergio Salvagno e Massimo Vischi, segue con grande passione la crescita dell’equipaggio.

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