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Asti: 10 giorni per scoprirne tutti i gusti (non solo vino)

Bere bene, benissimo, e responsabilmente. Mangiare gli ottimi cibi della tradizione, scoprire nell’arco di 10 giorni ricchissimi di iniziative
Asti, una delle capitali del gusto italiane

L‘occasione, davvero ghiotta, per scorpire Asti e tutti i suoi gusti sarà dal 9 al 18 settembre con il Salone di Vini Selezionati Douja d’Or (arrivato alla cinquantesima edizione) e il Festival delle Sagre, che danno l’occasione di conoscere e apprezzare le tradizioni agroalimentari del territorio e i migliori vini d’Italia.

Il Settembre Astigiano è molto ricco e vuole promuovere  tutte le eccellenze del territorio, che unisce paesaggio, storia e cultura in maniera unica, tanto da essere stato nominato patrimonio dell’umanità UNESCO.

Asti e il Salone dei vini

Il Concorso Nazionale della Douja d’Or (il momento più ‘tecnico’) è tra ipiù importanti concorsi italiani dedicato ai vini Doc e Docg. I premiatiricevono la douja, una piccola brocca usata per servire il vino (che vedete in foto).

Il Salone, ospitato in diversi palazzi del centro di Asti, tra cui palazzo Ottolenghi (dove si degusteranno e si potranno acquistare i vinipremiati) e palazzo Alfieri, offre l’occasione di scoprire i vini locali delle terre Unesco – un nome su tutti, l’ottimo Moscato d’Asti. A Palazzo Alfieri si terrà anche Piatti e dolci d’autore: in alto le forchette, ogni giorno si alterneranno chef d’eccellenza e maestri pasticceri dei ristoranti più importanti dell’astigiano che presenteranno un piatto e un dolce abbianti ai vini premiati della zona. È un’iniziativa che ha un successo enorme, favorita anche dal fatto che questi menù stellati si possono gustare al costo di 20 euro (meglio prenotare!).

Eventi, talk e mostre completano il programma di questo vivace settembre astigiano. Tra i vari incontri “Etichetta, estetica, bellezza”, talk-education con la partecipazione di Stefano Zecchi, scrittore e accademico dell’Università di Milano.

Sul sito doujador.it si trovano tutti gli appuntamenti e le informazioni per partecipare.

Asti e il Festival delle Sagre

Il Festival delle Sagre (sabato sera, 10 settembre, e domenica 11, pranzo e cena) ospita in due giorni migliaia di persone accolte da 40 Proloco che propongono piatti tipici e vini: quello che viene allestito è il più grande ristorante all’aperto d’Europa.

Apprezzano anche i giovani, perchè -come si dice- hanno imparato che l’acqua si beve mentre il vino si gusta in modo responsabile, abbinandolo al giusto cibo.

Per tornare a casa, nessun problema: ci sono treni speciali da Torino e Alessandria.

Ogni anno arrivano in questa occasione ad Asti circa 300.000 persone, attirate anche dalla rievocazione delle tradizioni contadine: domenica 9 settembre alle 9.15 c’è anche una sfilata con più di 3000 figuranti che mostrano quali erano i mestieri di una volta.

Come dimenticare poi il Palio di Asti, il 18 settembre. L’atmosfera già nei giorni precedenti è particolarmente vivace e ‘medievale’, con cene propiziatorie e particolare fermento in città.

Infine, il 10 settembre -dopo la cerimonia di premiazione dei vini vincitori- nel tradizionale pranzo conclusivo i classici agnolotti piemontesi saranno sostituiti da una amatriciana: per ogni piatto di pasta verrà devoluto 1 euro ad Amatrice.

 

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