sequenze di gola

“Sequenze di gola”, il ritorno del cinema in cucina

Dopo il successo dell’edizione del 2015, a partire dall’8 marzo torna, al Cinema Rialto, la rassegna cinematografica “Sequenze di gola”, organizzata dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna e dal Circuito Cinema Bologna

Martedì 8 marzo sarà inaugurata, al Cinema Rialto, la rassegna cinematografica “Sequenze di gola“, organizzata dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia e dal Circuito Cinema Bologna, con il film “La cuoca del presidente” di Christian Vincent.

Il 15 marzo sarà la volta dell’anteprima del documentario di Mauro Bartoli “Taste Memory: la storia di Michael White“, dove si mostrano le origini emiliano-romagnole del successo mondiale dello chef USA.

Il 22 marzo il pubblico potrà godere dell’eccezionale recupero di una pellicola degli anni 70, mai uscita in dvd e dispersa negli archivi: “Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Europa di Ted Kotcheff“, dove si fronteggiano cucina tradizionale europea e fast food statunitense in una avvincente trama poliziesca dai toni comici.

La rassegna si concluderà il 30 marzo con un altro documentario inedito in Italia: “Il DNA del ceviche” di Orlando Arraigada. Presentato l’anno scorso al Festival di San Sebastián, condurrà lo spettatore in un intrigante viaggio nella tradizione culinaria peruviana.

Le proiezioni si svolgeranno nel centro storico bolognese presso il Cinema Rialto, in via Rialto 19, alle ore 18:30. Il prezzo di biglietto e aperitivo è di 4 euro. Emil Banca mette a disposizione degli spettatori biglietti gratuiti sulla sua pagina Facebook. Alla fine di ogni proiezione, commenti e degustazione dei vini dell’Azienda Agricola Tizzano, partner dell’evento insieme a Emil Banca, l’Accademia Italiana della Cucina – Delegazione di Bologna, l’Accademia Nazionale dell’Agricoltura, il Touring Club Italiano, Italy Food Nest, con il patrocinio di City of Food is Bologna.

Potrebbe interessarti

Guarda anche

Dalla chimica un aiuto per proteggere il patrimonio di abiti e tessuti che hanno fatto la storia della moda e del design

Dalla chimica un aiuto per proteggere il patrimonio di abiti e tessuti che hanno fatto la storia della moda e del design

La ricerca dell’Università di Pisa sull’Archivio della fashion designer Nanni Strada

Lascia un commento

Oppure