pagamento fatture

L’Ateneo di Pisa tra i 300 enti pubblici più virtuosi per il pagamento puntuale delle fatture

L’analisi del Ministero dell’Economia e delle Finanze pone l’Università anche al secondo posto nel suo settore per tempi medi di pagamento

L’Università di Pisa è tra i trecento enti pubblici più virtuosi in Italia per il pagamento puntuale delle fatture e al secondo posto tra tutti gli atenei per tempi medi di pagamento. Sono questi i dati maggiormente significativi che si ricavano dalla piattaforma per il monitoraggio dei crediti commerciali verso le pubbliche amministrazioni, realizzata e gestita per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dal dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.

L’analisi, pubblicata per la prima volta, ha riguardato i circa 6.400 enti pubblici italiani che sono attivi nella comunicazione dei dati di pagamento, sugli oltre 20.000 enti registrati nella piattaforma, e ha preso in considerazione il periodo compreso tra il 1° luglio 2014 e il 31 ottobre 2015, fondamentale per il passaggio all’obbligatorietà delle fatture elettroniche, che è avvenuto dal giugno 2014 per i Ministeri e dal marzo 2015 per tutti gli altri enti pubblici.

Per quanto riguarda il pagamento delle fatture entro il tetto di 30 giorni dalla data di emissione, con alcune eccezioni che consentono il pagamento entro 60 giorni, l’Ateneo pisano con il 73% si piazza tra i trecento enti pubblici più virtuosi del Paese, in un elenco che comprende solo altre nove università virtuose. Ancora migliore è il dato riferito al tempo medio di pagamento, che vede l’Università di Pisa al secondo posto tra tutti gli atenei con 15,67 giorni medi per il pagamento, dietro solo all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese (13,61) e davanti a quelle di Cassino e del Lazio Meridionale (16,51), di Torino (19,63), del Piemonte Orientale (22,09) e di Roma “Tor Vergata” (23,13), atenei questi sicuramente di minori dimensioni rispetto all’Università di Pisa.

“L’analisi del Ministero – ha commentato il direttore generale dell’Ateneo, Riccardo Grasso – conferma che la nostra Università riesce a pagare le fatture con ottima puntualità, ribadendo nello stesso tempo che in molti ambiti dell’amministrazione siamo un punto di riferimento nel panorama nazionale universitario e, più in generale, delle pubbliche amministrazioni. Questo risultato – su impulso del rettore Massimo Augello, che ha fatto dell’efficienza e della produttività delle azioni amministrative una linea strategica dell’Ateneo – è innanzitutto il frutto dell’impegno messo negli scorsi mesi dagli uffici e dal personale preposti alla gestione della fatturazione elettronica e alla implementazione della Piattaforma Certificazione Crediti ed è poi merito dell’amministrazione tutta, direzioni, dipartimenti e strutture che hanno collaborato fattivamente alla gestione della complessa filiera dei pagamenti”.

Potrebbe interessarti

Guarda anche

Dalla chimica un aiuto per proteggere il patrimonio di abiti e tessuti che hanno fatto la storia della moda e del design

Dalla chimica un aiuto per proteggere il patrimonio di abiti e tessuti che hanno fatto la storia della moda e del design

La ricerca dell’Università di Pisa sull’Archivio della fashion designer Nanni Strada

Lascia un commento

Oppure