Milano-Bicocca, esonero dal pagamento delle tasse per 12500 studenti

Università di Milano-Bicocca, i crediti di merito fanno bene anche ai conti

A poco meno di due anni dal lancio dei crediti di merito, sono quasi 1000 gli studenti che li hanno ottenuti, pari al 10% degli iscritti a triennali e cicli unici e all’11 per cento dei laureati. A fronte di poco più di 300 mila euro spesi, l’incremento delle iscrizioni dovute anche ai crediti ha prodotto un gettito di 1.200 mila euro

Investire sul merito è positivo anche per il bilancio di Ateneo. È quanto emerge da una prima analisi dei dati a poco meno di due anni dal lancio dell’iniziativa “Crediti di Merito” dell’Università di Milano-Bicocca.

Se da un lato, la spesa per i crediti di merito distribuiti finora si attesta intorno a poco più di 300 mila euro dall’altro, le iscrizioni agli anni successivi al primo per i corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico, sono aumentate di circa il 3 per centro dall’anno accademico 2014/2015 all’anno accademico 2015/2016. Vale a dire circa mille studenti per un incasso medio per l’Ateneo di 1 milione e 200 mila euro, oltre il quadruplo rispetto a quanto investito.

«Questo indice – dice Paolo Cherubini, prorettore vicario e alla didattica dell’Università di Milano-Bicocca – ci incoraggia a pensare che grazie ai crediti di merito molti più studenti si sono iscritti al successivo anno accademico nel nostro Ateneo invece di abbandonare».

Nell’anno accademico 2014/2015 il tasso di abbandono al primo anno riferito alle lauree triennali e magistrali a ciclo unico si attesta intorno al 18 per cento. Nel 2012/2013 il tasso era intorno al 24 per cento.

Per quanto riguarda la distribuzione dei crediti di merito, la fotografia che viene fuori dai dati estratti a fine novembre è la seguente.

Su un totale di 6.500 iscritti ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico, 652 studenti (pari al 10 per cento degli iscritti) ha ottenuto i crediti di merito, per un totale di 1.303 crediti corrispondenti a 162.875 euro.

In dettaglio, 142 studenti hanno ottenuto 4 crediti (500 euro), 225 hanno ottenuto 2 crediti (250 euro), 285 1 credito (125 euro). La media è stata di 2 crediti per studente.

Sul fronte dei laureati, su 3.049 l’11 per cento (342 in numeri assoluti) ha ottenuto i crediti di merito con votazione 105 o superiore, per una spesa complessiva di 143.705 euro. In media, ciascun laureato ha ottenuto 3,4 crediti pari a 420 euro.

«I crediti di merito – aggiunge Cherubini – sono efficaci perché non mettono in competizione gli studenti fra loro, ma privilegiano la competizione con se stessi. Questa iniziativa non ha un aspetto elitario ma inclusivo, perché premia tutti coloro che sono capaci di raggiungere l’obiettivo, stimolandoli ad andare meglio. Siamo contenti per i mille premiati, ma lo siamo ancora di più per tutti quelli che si sono messi in gara impegnandosi per prendere i crediti di merito migliorando la qualità di studio. Crediamo che questa sia la strada democratica al merito, logica propria della formazione pubblica».

Cosa sono i crediti di merito

Il sistema dei crediti di merito, che hanno un valore di 125 euro ciascuno, entrato in vigore dall’anno accademico 2014/2015, è destinato sia agli studenti iscritti al primo anno delle lauree triennali e delle magistrali a ciclo unico sia agli studenti che si laureino in corso nelle triennali o nelle lauree a ciclo unico. Sono attribuiti sulla base dei risultati raggiunti e possono essere spesi, entro due anni, per ottenere uno sconto sulla tassa di iscrizione all’anno successivo o a un master, se già laureato, oppure in aggiunta alla borsa Erasmus per trascorrere un periodo all’estero, per comprare libri di studio o iscriversi a corsi di lingua o per avere rimborsi parziali degli abbonamenti al trasporto locale.

L’attribuzione prevede, per gli studenti iscritti al primo anno delle lauree triennali e delle magistrali a ciclo unico fino a un massimo di 4 crediti, pari a 500 euro, se sono stati acquisiti tutti i CFU (crediti formativi universitari) previsti per il primo anno dal proprio corso di laurea o almeno 60 per i corsi che ne prevedano in numero superiore, ottenendo al contempo una media pari o superiore a 29; 2 crediti per quanti conseguano tutti i CFU con una media superiore a 28 ma inferiore a 29 e 1 credito per chi acquisisce tutti i CFU con una media superiore a 27 ma inferiore a 28.

Per gli studenti che si laureino in corso (triennali e magistrali a ciclo unico), 4 crediti se il voto è pari o superiore a 109; 2 crediti se il voto è compreso tra 105 e 108. I crediti di merito sono cumulabili.

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