Trentino Young Scientist Challenge

Trentino Young Scientist Challenge per fare amicizia con la scienza

Alle scuole Bresadola si è aperta la fase degli open day per l’iniziativa promossa dall’Università di Trento con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi delle secondarie di primo grado al metodo sperimentale tramite l’esperienza diretta. La sfida finale tra i progetti realizzati si terrà l’8 aprile

«Dalla partecipazione al progetto ci si aspetta che studenti e studentesse acquisiscano una maggiore familiarità con il mondo scientifico, con il lavoro di gruppo e i rapporti interpersonali e comprendano il metodo sperimentale tramite l’esperienza diretta». Spiega così le finalità di “Trentino Young Scientists Challenge” (TYSC) Giulia Selmi, coordinatrice dell’iniziativa promossa dall’Università di Trento, fortemente voluta dalla prorettrice alle politiche di equità e diversità Barbara Poggio.

L’esperienza trentina, giunta alla seconda edizione, prende spunto dall’iniziativa internazionale “Young Scientist” finalizzata ad avvicinare i ragazzi della scuola secondaria di primo grado al mondo scientifico attraverso l’approccio metodologico del “learning by doing” (imparare facendo). TYSC intende aiutare studenti e studentesse ad acquisire, lavorando in gruppi efficaci e cooperativi con il supporto di insegnanti in caso di necessità, competenze cognitive attraverso la tecnologia e le scienze con l’obiettivo di stimolare in loro creatività, pensiero critico, collaborazione e comunicazione. Due gli elementi innovativi della seconda edizione. Giovani ricercatori e ricercatrici dell’Ateneo di Trento e della Fondazione Bruno Kessler realizzeranno laboratori con le classi per valorizzare l’esperienza diretta. Inoltre è stata richiesta un’attenzione particolare per avvicinare alle discipline scientifiche le ragazze, superando divari e stereotipi di genere.

Le classi si sono messe a lavorare ai progetti sperimentali già in ottobre. Ora si è entrati nella fase degli open day: si è aperta alle Bresadola di Trento il 16 dicembre e proseguirà fino a gennaio. In queste occasioni ogni scuola presenta i propri progetti e una giuria di esperti/e del territorio seleziona quelli ritenuti migliori. I progetti selezionati in ogni scuola parteciperanno poi alla fase finale che si terrà l’8 aprile 2016, in cui verranno decretati e premiati i progetti migliori. I lavori dovranno rispondere ad almeno uno dei seguenti criteri: creatività, innovazione, comunicazione o metodologia scientifica indipendentemente dall’ambito scientifico. Inoltre dovranno essere presentati al pubblico in modo adeguato. I premi prevedono, tra l’altro, collaborazione e sostegno da aziende locali, laboratori scientifici e centri di ricerca. Partner dell’iniziativa: Fondazione Bruno Kessler, COSBI, Trentino Sviluppo, Confindustria Trento. Sponsor: Manpower, Randstad, oom+, Casse Rurali Trentine.

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