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Primo studente-atleta Insubria si laurea: è Maurizio Tavella

Lunedì 12 ottobre a Varese si è laureato il primo degli studenti-atleti dell’Università degli Studi dell’Insubria, Maurizio Tavella, 23 anni di Sommariva del Bosco in provincia di Cuneo. Tavella, promessa dell’atletica leggera, ha conseguito nel Campus di Bizzozero la Laurea Triennale in Scienze della Comunicazione, con una tesi dal titolo: “L’arte e il richiamo ai valori dell’antichità. Jacques-Louis David e la Révolution”, relatore il professore di Filosofia del diritto, Luca Daris

Si è laureato lunedì 12 ottobre a Varese il primo degli studenti-atleti dell’Università degli Studi dell’Insubria, Maurizio Tavella, 23 anni di Sommariva del Bosco in provincia di Cuneo.

Tavella, promessa dell’atletica leggera, ha conseguito nel Campus di Bizzozero la Laurea Triennale in Scienze della Comunicazione, con una tesi dal titolo: “L’arte e il richiamo ai valori dell’antichità. Jacques-Louis David e la Révolution”, relatore il professore di Filosofia del diritto, Luca Daris.

Tavella è uno degli studenti iscritti al programma del College di Mezzofondo dell’Università degli Studi dell’Insubria, un programma specifico di agevolazioni e benefici per gli atleti meritevoli che decidono di iscriversi a uno dei Corsi di Laurea dell’Ateneo. Il College di Mezzofondo lo scorso anno è stato riconosciuto come Centro tecnico nazionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera. 

«Da quando sono arrivato a Varese sotto la guida di Silvano Danzi, tecnico specialista per il mezzofondo, ho fatto subito progressi diventando campione universitario nel 2012, secondo nel 2013, nel 2014 e terzo nel 2015 sempre sulla distanza dei 3000 siepi. Il 2012 è stato l’anno con più soddisfazioni perché ho ottenuto un argento ai campionati italiani di categoria e ho migliorato ogni mio personale. Nel 2014 sono arrivato sesto ai campionati italiani assoluti di Rovereto sulle siepi – racconta Tavella – Dopo la laurea continuerò a studiare le lingue che reputo molto importanti nella crescita di ogni individuo. Mi piacerebbe inoltre fare un’esperienza all’estero di lavoro o di studio. Il resto si vedrà strada facendo».

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