L’Università di Verona punta su stage, inserimento lavorativo e internazionalizzazione

Pur essendo un Ateneo piuttosto “nuovo”, rispetto a istituzioni storiche come Bologna, i numeri dicono che l’Università di Verona è una realtà affermata sul territorio
Dall’indagine di Alma Laurea, che si riferisce al 2011, è emerso che l’Università di Verona è uno degli Atenei che garantisce più possibilità di trovare un impiego poco tempo dopo il conseguimento del titolo. I laureati all’Ateneo di  Verona  sono 3.770, numeri al di sopra della Ca’ Foscari di Venezia e dell’Università di Trieste anche se inferiori a quelli registrati a Bologna e Padova. A un anno dalla laurea, gli studenti scaligeri stanno partecipando o hanno partecipato a una formazione post laurea per il 37,1% (di cui  l’11%, la maggioranza, in attività di tirocinio e praticantato), lavorano per il 62,6% (precisamente il 63, 9% delle donne contro il 59,9% maschile), sono disoccupati per l’11,1 %, il 38,2% prosegue con il lavoro precedente alla laurea e solo il 32,6% svolge un lavoro stabile.
Gli studenti veronesi, come molti altri colleghi italiani, faticano quindi a trovare il tanto agognato posto fisso. Il 34,7% ha un contratto a tempo determinato, interinale o a chiamata; i contratti formativi sono l’11,7% mentre il 7,9% è a progetto. Dal punto di vista della remunerazione il guadagno mensile netto è di 1.088 euro, seppur con sostanziali differenze di genere. I maschi, infatti, fino al terzo anno dopo la laurea continuano a guadagnare di più delle femmine.
A tre anni dalla laurea, il 71,5% degli studenti dell’Ateneo veronese lavora e per il 56,4% occupano una posizione stabile. Dopo il primo anno dalla laurea il 34% dei laureati ritiene di aver notato un miglioramento nel proprio lavoro. Numeri che crescono fino al 50,3% dopo tre anni dall’ottenimento del titolo. Il punto di forza dell’Università di Verona sembra essere il suo programma di stage, come spiegato dal professor Alessandro Lai. In quest’ottica, il Prefetto Perla Stancari ha sottoscritto lo scorso maggio una convenzione per il tirocinio e orientamento dei laureati con l’Ateneo veronese: l’Università completa il corso universitario con l’inserimento in una struttura operativa e la Prefettura garantisce opportunità di collocamento all’interno del territorio.
Le opportunità di formazione sul campo hanno attirato anche studenti esteri facendo diventare l’Università di Verona una delle più internazionali in Italia. Il processo viaggia su due binari, in quanto se gli stranieri vengono a Verona a studiare è altrettanto vero che sono molti i veronesi che intraprendono l’esperienza dell’Erasmus.

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